L’edificio è composto principalmente da tre volumi integrati e si presenta con 4 piani fuori terra, 1 piano seminterrato, 1 piano interrato (garage). La superficie lorda è di 12.208mq, suddivisa in: produzione (incluse riserve) 5.207mq; uffici (incluse riserve) 2.921mq; stoccaggi (incluse riserve) 1.806mq; servizi (incluse riserve, spazi di ricreazione, mensa, infermeria etc.); parcheggio interrato 412mq per 133 auto.
La parte produttiva è il volume più alto dell’edificio, distribuito su n°4 piani sopra lo specchio d’acqua e caratterizzato da un piano tipo composto da un asse distributivo che accoglie scala-ascensori e locali tecnici.
La parte di uffici tecnici e amministrativi è inserita sotto allo specchio d’acqua, che oltre a fungere da semplice copertura isolante, ha caratteristiche termoenergetiche ed è anche un serbatoio per il sistema antincendio.
Tutta la geometria planimetrica è scandita da un modulo di 5×5,40m e dai relativi multipli (volume a nord e centrale); il corpo a sud ha una maglia strutturale costituita da allineamenti tra loro paralleli, con passo 5m. I solai di piano sono orditi su due campate continue, di luce 9,35m e 5,15m, le travi in c.a., lungo le giaciture di bordo sono in spessore di solaio, mentre lungo l’asse di spina sono fuori spessore all’intradosso del solaio. Il volume contenente i laboratori è irrigidito verso le sollecitazioni orizzontali (spinta esercitata dal vento) da un’orditura di pareti in cemento armato, poste lungo giaciture tra loro ortogonali (pareti poste sulle testate del corpo di fabbrica e parete attrezzata sul fronte sud).
Le opere strutturali che sono necessarie per la realizzazione dell’edificio si distinguono in due tipologie:
– Strutture di contenimento: realizzazione di un diaframma in c.a. sorretto da una doppia orditura di tiranti post-tesi posizionato lungo tutto il perimetro settentrionale del lotto e su una parte dei lati est/ovest. Il diaframma sarà necessario nelle fasi di transitorio del cantiere. Una volta realizzati solai di piano del volume in adiacenza, questi bilanceranno le spinte esercitate dal terreno.
– Strutture per la nuova costruzione: L’intero intervento è concepito per ottimizzare le prestazioni energetiche e lo sfruttamento delle risorse disponibili in situ per garantire le condizioni di benessere termico e luminoso negli spazi di lavoro. Tutte le scelte energetiche mirano al raggiungimento dello standard Minergie andando oltre quanto richiesto dalle semplici prescrizioni Cantonali (SIA 380).
